Si è svolta ieri mattina presso la scuola don Saverio Valerio la cerimonia di premiazione delle aziende che hanno aderito al progetto “L’Acqua che insegna alla sete”, un importante piano di intervento che si prefigge lo scopo di mettere a disposizione a favore delle scuole per avere a disposizione gratuitamente per i bambini ed i ragazzi delle nostre scuole, dei dispositivi che erogano acqua buona, pura e sicura e nel contempo sanificano l’aria e depurano l’ambiente circostante.
L’iniziativa contribuisce in modo significativo a tutelare l’ambiente e sensibilizzare i giovanissimi al risparmio energetico.
Ogni impianto permette, ad ogni classe di alunni nel corso dell’anno scolastico, di evitare la produzione di circa 7200 bottiglie in PET che corrispondono a 700kg di plastica in meno, risparmiando anche oltre 50kg di CO2. Da considerare anche il risparmio di CO2 per il trasporto delle bottiglie in plastica che verranno sostituite da borracce di alluminio riutilizzabili.
La copertura di questo importante servizio, che riveste una grande importanza a livello educativo per i giovani, avviene grazie agli imprenditori del territorio, affittando uno degli spazi presenti sul dispositivo, sul quale inserire la denominazione della propria attività, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità.
A consegnare agli alunni dell’istituto le nuove borracce in alluminio e i riconoscimenti alle aziende sponsor, il sindaco Fedele Lagreca, accompagnato dall’assessore Vincenzo Varrese e dal consigliere Carlo Loiudice.
“E’ un progetto che mira a formare una coscienza ambientalista e a promuovere la cultura della sostenibilità fra le giovani generazioni – dichiara il sindaco Fedele Lagreca – in sinergia fra Comune e imprenditori, una filosofia che abbiamo sposato convintamente fin dall’inizio”.
“Tratto da Facebook – Comune di Gravina in Puglia


