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Acqua microfiltrata e borracce per gli alunni della “Raffaele Poidomani”: a Modica nasce un nuovo modello di sostenibilità scolastica

Modica

Consentirà alla scuola di evitare l’utilizzo di migliaia di bottigliette di plastica.

Modica – Parte dalla scuola primaria “Raffaele Poidomani” di Modica un nuovo percorso virtuoso dedicato alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. Questa mattina gli alunni hanno infatti trovato una gradita sorpresa: l’installazione di un distributore gratuito di acqua microfiltrata e la consegna di una borraccia personale per ciascuno di loro. Un gesto semplice ma carico di valore educativo e culturale, destinato ad accompagnare la quotidianità scolastica.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’acqua che insegna la sete”, promosso dalla Stei e rappresentato dalla dottoressa Sabrina Tarascio, che ha accompagnato l’istituto in un percorso di sensibilizzazione rivolto ai più piccoli. Durante la cerimonia inaugurale, caratterizzata da un clima composto e partecipato, due alunni hanno interpretato un originale dialogo tra la terra e l’acqua, simbolo del profondo legame tra l’uomo e le risorse naturali.
Il nuovo impianto di acqua microfiltrata consentirà alla scuola di evitare l’utilizzo di migliaia di bottigliette di plastica. Secondo le stime fornite dagli organizzatori, il risparmio annuo sarà di circa 7.000 bottigliette, pari a 700 chili di plastica non immessa nell’ambiente. A ciò si aggiungono i vantaggi legati ai controlli costanti sulla qualità dell’acqua e alla riduzione degli sprechi.
Il progetto ha coinvolto in una rete virtuosa gli alunni, il corpo docente e la dirigente scolastica, prof.ssa Veronica Veneziano, che ha sostenuto con convinzione la proposta. Accanto alla scuola, fondamentale è stato il supporto degli sponsor: Avimecc e Mangimi Leocata, Giap, AG Cash&Carry e Fernova, descritti come il “cuore pulsante” dell’iniziativa.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Modica, Maria Monisteri, l’assessore all’Ambiente Samuele Cannizzaro, Claudio Abbate per Giap, la CFO di Leocata Mangimi e consigliera di Avimecc Spa Donatella Macauda e l’amministratore del Gruppo AG, Rita Alescio. Tutti hanno sottolineato come l’investimento economico e culturale delle aziende rappresenti un impegno concreto verso il futuro del pianeta e un esempio di responsabilità collettiva.

“La tutela dell’ambiente passa anche da piccoli gesti quotidiani e dall’educazione dei nostri ragazzi”, è stato il messaggio condiviso durante gli interventi istituzionali. Un impegno reale e tangibile, che unisce la sostenibilità alla promozione di stili di vita più consapevoli.

Con questo progetto, la scuola Raffaele Poidomani si conferma un laboratorio di buone pratiche, dove le generazioni future imparano a rispettare la natura partendo da un semplice sorso d’acqua.

Tratto da ragusanews.com

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